IL TERRITORIO DELL’IRIS

Il territorio in cui l’Iris di Firenze viene coltivato è rappresentato da terreni tendenzialmente poveri, carenti sia di sostanza organica sia di umidità, per evitare che il rizoma muffisca e per far sì che si ottenga una polvere molto odorosa. L’ambiente ideale per la coltivazione dell’“Iris di Firenze” è rappresentato da terreni di media e alta collina asciutti e drenanti, ma non eccessivamente aridi, ricchi di galestri policromi (scisti argillosi o marnosi talvolta impregnati di silice) o di alberesi (ricchi di calcare), né troppo sciolti né troppo compatti. Spesso si scelgono luoghi dove sono presenti filari di olivi o di viti, su terrazzamenti destinati ad un tipo di coltura integrativa. L’Iris svolge un ruolo estremamente importante a livello ambientale: la sua elevata rusticità gli permette di adattarsi ad ambienti marginali e sfavorevoli per altre coltivazioni, consentendo la coltivazione anche in zone che altrimenti rischierebbero di essere abbandonate dal punto di vista agricolo.

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PSR Toscana
Unione Europea Repubblica Italiana Regione Toscana

Iniziativa finanziata dalla sottomisura 1.2 nell’ambito del bando PIF AGRO 2017 del Programma di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Toscana (fondi FEASR)